Qual è il primo pensiero che ti viene in mente quando pensi alla realtà aumentata (AR – Augmented Reality)? Questa tecnologia è diventata recentemente sempre più popolare grazie a videogiochi e applicazioni in cui gli oggetti che risiedono nel mondo reale sono amplificati da informazioni percettive generate dal computer. Questo può avvenire attraverso diverse modalità sensoriali, tra cui quella visiva, uditiva, aptica, somatosensoriale e olfattiva.

Per comprendere l’impatto che questa tecnologia sta avendo, ci affidiamo ai dati che sono molto chiari e non lasciano spazio a interpretazioni. A tal proposito, XR Today riporta quanto segue:

  • Il 57% degli utenti dichiara di essere più propenso ad acquistare da un marchio che offre AR. I clienti sono più propensi ad acquistare prodotti da un’azienda che offre un’esperienza AR coinvolgente. Secondo il rapporto di Snapchat e Ipsos MORI, circa il 64% dei consumatori ritiene che la possibilità di utilizzare l’AR nella loro esperienza di acquisto aumenti il loro senso di fedeltà verso un marchio.
  • I ricavi per i display AR/VR sono stati pari a 942 milioni di dollari nel 2022. Secondo un rapporto del mercato Display Supply Chain, il 2022 è stato un anno difficile per il segmento delle tecnologie AR/VR. Tuttavia, si prevede che il panorama crescerà in modo significativo nei prossimi anni. I ricavi del settore sono destinati ad accelerare con un CAGR del 50,7% entro la fine del 2027.
  • Entro la fine del 2023, gli utenti di dispositivi AR saranno 1,4 miliardi. Statistica ha riportato che il numero di utenti di dispositivi AR è aumentato costantemente negli ultimi anni. Alla fine del 2022 gli utenti di dispositivi AR erano circa 1,07 miliardi. Entro il 2023, questo numero è destinato ad aumentare a 1,4 miliardi e a 1,73 miliardi nel 2024.
  • Il volume del mercato AR aumenterà a 11,58 miliardi di dollari nel 2023. Sempre secondo Statista, il software AR è il segmento più grande al mondo e raggiungerà un volume di mercato di 11,58 miliardi di dollari nel 2023. Anche i ricavi del mercato AR/VR raggiungeranno 31,12 miliardi di dollari entro la fine del 2023.


Un esempio concreto? È notizia recentissima del nuovo Apple Vision Pro, ovvero il nuovo visore prodotto proprio dalla casa della mela e che sarà in commercio dal 2024. Uno strumento che si avvale dell’utilizzo della realtà aumentata, combinato alla realtà virtuale, per portare gli utenti in una vera e propria altra dimensione.

Non si tratta nemmeno di una completa novità, dal momento che da anni esistono già in commercio strumenti simili prodotti da Meta (Oculus), HTC (Vive) o Varjo, ma il fatto che sempre più aziende si stiano orientando verso prodotti che utilizzano la realtà aumentata è una conferma ulteriore dei dati prima citati.

Ma quali sono tutti gli utilizzi della realtà aumentata? Vediamoli!

Sfruttare i vantaggi della realtà aumentata

Forbes riporta alcuni utilizzi della realtà aumentata in cui questa tecnologia può dare un reale supporto e un grande impulso a questi settori. Alcuni di questi sono:

  • Educazione. L’AR viene utilizzata per rendere l’istruzione più accessibile, mobile e divertente. In effetti, gli studenti possono interagire con i concetti che studiano, e questo li aiuta perché possono impegnarsi con questi concetti in modo più semplice.
  • Medicina. Nel settore della medicina si possono osservare i primi tentativi di adottare la tecnologia della realtà aumentata. Ad esempio, i chirurghi, utilizzando caschetti AR come HoloLens di Microsoft, sono in grado di vedere i dati chiave del paziente e le immagini digitali (ad esempio, i dettagli dell’aneurisma di un paziente) sovrapposti al campo visivo del chirurgo. In questo modo, il medico può rimanere concentrato sulle attività operative senza essere distratto.
  • Vendita al dettaglio. Questo è uno degli usi più comuni dell’AR. Ci sono molti esempi, come quello di IKEA che offre ai suoi clienti la possibilità di vedere come i mobili IKEA apparirebbero nelle loro case prima di completare l’acquisto. È un’esperienza incredibile che permette di collocare un mobile virtuale nella propria casa e di farsi un’idea più precisa sull’acquisto o meno di quell’oggetto.
    Un altro esempio è Converse, che fornisce un’applicazione Shoe Sampler abilitata all’AR che consente ai clienti di vedere come le scarpe Converse starebbero ai loro piedi. Questi tipi di utilizzo dell’AR danno la possibilità alle aziende di vendita al dettaglio di offrire un’esperienza migliore e coinvolgente che fa la differenza con le altre aziende che non adottano ancora l’AR.
  • Formazione professionale. L’AR può replicare e simulare le condizioni di lavoro, quindi i lavoratori possono usare l’AR per padroneggiare le abilità pratiche richieste per un particolare lavoro. Ad esempio, insegnanti, agenti di polizia e così via possono esercitarsi prima di applicare le loro competenze nella vita reale.
  • Riparazione auto. I meccanici sfruttano la realtà aumentata per effettuare riparazioni sui veicoli altamente complessi che abbiamo oggi. Grazie alla AR, infatti, possono vedere immagini e informazioni sovrapposte sul loro dispositivo (smartphone o tablet), consentendo di individuare più rapidamente le parti difettose e di suddividere le riparazioni in una serie di semplici passaggi.

Utilizzare la realtà aumentata per raccogliere dati

Abbiamo visto molti usi della realtà aumentata, dai clienti che la utilizzano per avere un’impressione preliminare di un oggetto che stanno per acquistare, ai lavoratori che sfruttano questa tecnologia per facilitare i loro compiti. Parlando di AR applicata alle attività della forza lavoro, vogliamo citare l’incredibile apporto che l’AR può dare per quanto riguarda la raccolta dei dati.

Per farlo, vogliamo parlare di una delle soluzioni che While True mette in campo in termini di raccolta dati, ovvero TDox, una piattaforma di sviluppo in multi-esperienza che digitalizza i processi aziendali in modalità low-code, in cui ha implementato la realtà aumentata attraverso l’uso del riconoscimento ottico dei caratteri per facilitare il modo in cui i lavoratori possono raccogliere dati. In particolare, TDox opera nel mondo delle attività di manutenzione, nei settori logistici e postali e nelle ispezioni di controllo qualità e sappiamo che in questi settori c’è spesso la necessità di raccogliere dati da documenti, prodotti e così via.

Come funziona? In pratica, grazie alla funzionalità di multi-esperienza di TDox che permette di utilizzare la piattaforma su diversi dispositivi, basta inquadrare una porzione di testo con la fotocamera del proprio smartphone e TDox sarà in grado di identificare i diversi blocchi di testo (attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale) aggiornando in tempo reale ciò che l’utente può vedere non appena muove la mano sull’inquadratura. Una volta fatto questo, l’utente potrà scegliere alcuni di essi che saranno collegati e daranno valore al modulo. Infine, l’utente avrà la possibilità di modificare il testo, se necessario.

Semplicità e velocità d’utilizzo

L’implementazione della realtà aumentata in TDox segna un passo importante verso la digitalizzazione del business. In questo modo, la raccolta dei dati diventa più semplice e veloce, perché l’intelligenza artificiale supporta i dipendenti e li aiuta a copiare i dati senza doverli scrivere a mano.

In base a ciò, con il riconoscimento ottico dei caratteri di TDox è possibile raccogliere dati da carte d’identità, codici di lotto, documenti, numeri di targa e così via. Un buon esempio riguarda le aziende del settore logistico che devono scansionare prodotti che non hanno codici a barre, come i farmaci, e possono adottare TDox per semplificare questo processo. Guarda il video qui sotto per avere un’idea più precisa di come funziona la realtà aumentata in TDox.


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