Hai mai pensato che esiste un’incredibile moltitudine di app per diversi tipi di attività? Si possono trovare app utili per acquistare auto, per chiamare un taxi, traduttori, app di messaggistica istantanea, app per lo shopping e così via (potremmo andare avanti all’infinito e oltre, come diceva un famoso personaggio della Pixar). In base a ciò, il quadro attuale del contesto digitale che stiamo vivendo è abbastanza chiaro: una situazione così dispersiva che le persone potrebbero perdere di vista la soluzione che stanno effettivamente cercando. E se dicessimo che esiste già una superapp che include varie micro-app e che può facilitare enormemente la propria vita?

Se non hai mai sentito parlare di superapp, non preoccuparti perché è un concetto piuttosto recente e sempre più aziende che si occupano di sviluppo di applicazioni stanno adottando. Ok, ma cos’è una superapp? Gartner la definisce così: “Una super app è più di una semplice applicazione mobile composita. È costruita come una piattaforma per fornire micro-app modulari che gli utenti possono attivare per esperienze personalizzate. I responsabili dell’ingegneria del software devono stabilire se una superapp si allinea con le loro strategie aziendali composite”.

Da dove nasce la Superapp?

Proprio le superapp sono uno dei top trend tecnologici del 2023 e che si stima saranno sempre più adottate dalle aziende. Ma tutto ciò da dove parte? L’idea della superapp è nata in Cina con la popolare app di messaggistica WeChat. In pratica, con WeChat si possono inviare messaggi agli amici, ma questa è solo una delle funzionalità offerte da questa app. Infatti, può essere utilizzata per chiedere un prestito per l’acquisto di un’auto, comprare biglietti per il cinema, ordinare la consegna di cibo, pagare le bollette, chiamare un taxi o inviare denaro agli amici. Tutto in un’unica applicazione e non sorprende che più di due terzi della popolazione cinese utilizzi questa straordinaria superapp.

Come riporta AgileTech, ci sono alcuni utili vantaggi di una superapp, come:

  • Un’esperienza esclusiva in un’unica app;
  • Una varietà di servizi sotto un unico ombrello;
  • Risparmio della memoria del telefono;
  • Incredibili volumi di dati sui clienti;
  • Funzionalità di mercato – terze parti si uniscono in ecosistemi.

Per questi motivi, ci sono molti esempi di casi di successo di superapp sul mercato!

Che dire dell’occidente?

Per quanto riguarda il mondo occidentale, le aziende stanno giocando al rialzo. Alex Heath, senior reporter di The Verge, riporta diversi esempi, come Facebook che ha iniziato ad aggiungere funzioni di shopping, in modo che le persone possano completare gli acquisti sulla stessa app senza andare altrove. Poi c’è Twitter, che è nato come servizio basato su SMS, ma ora consente agli utenti di ospitare in modo nativo stanze audio e newsletter e di mettere i propri tweet dietro un paywall. TikTok ha recentemente aggiunto un’esperienza di shopping in-app e ha introdotto una piattaforma per gli sviluppatori per costruire le proprie esperienze di app nel feed video principale.

Inoltre, Alex Heath mette in evidenza un’altra importante azienda che si sta già avviando a diventare una superapp, ovvero Snapchat. Infatti, qualche anno fa l’azienda ha introdotto alcune micro-app sviluppate da altri sviluppatori che permettono di giocare con altre persone, mediare o prenotare biglietti per il cinema. Tutte queste attività possono essere svolte senza uscire dall’app e questo consente di avere un’unica piattaforma dove trovare tutto ciò di cui si ha bisogno.

L’importanza di offrire il maggior numero possibile di servizi da parte di un’app è sottolineata da una ricerca del 2021 e validissima ancora oggi, ovvero State of Mobile 2021 di data.ai, secondo la quale le persone trascorrono in media 4,2 ore al giorno sui loro cellulari e c’è una crescita del 7% su base annua dei download di nuove app, con un balzo a 218 miliardi nel 2020. Per questo motivo, mantenere gli utenti sulla propria app è essenziale per avere la loro attenzione e questo può essere fatto offrendo loro sempre più servizi che permettano all’app di essere più completa e affidabile di altre.

Una Superapp per la forza lavoro

Tra le soluzioni proposte da While True troviamo anche quella di una vera e propria superapp: stiamo parlando di TDox, la piattaforma di sviluppo applicazioni in multi-esperienza con cui è possibile creare tantissime micro-app dedicate alla raccolta dati sul campo.

A tal proposito, la soluzione TDox sfrutta la tecnologia low-code, quindi permette di creare applicazioni senza la necessità di inserire codice. Ciò garantisce più velocità e immediatezza in fase di costruzione dell’app, ma soprattutto permette a chiunque di poterlo fare. Un vantaggio enorme attraverso il quale si ottengono applicazioni molto più specifiche e dedicate al processo che si deve risolvere.

Ecco, tutte le micro-app sono racchiuse all’interno della superapp TDox. Questo consente di offrire a chi lavora un punto di riferimento per tutte le attività giornaliere che deve svolgere e di non perdersi tra applicazioni di diverso tipo. Un beneficio enorme se pensiamo solamente a coloro che, per esempio, si occupano dell’installazione o manutenzione di impianti e macchinari e hanno bisogno di strumenti semplici e affidabili per raccogliere dati sul campo.

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